lunedì 5 giugno 2017

La classifica delle tasse nascoste



In questo video si parla della vita quotidiana degli italiani da un approccio molto particolare.  Quale?

Secondo te, qual è il tono del video? Ragiona la tua risposta.




- Guarda di nuovo il video. Sembra che nelle attività di tutti i giorni ci siano molte imposte celate. Di quali beni e servizi si parla nel video?




Trascrizione

Suona la sveglia, si accende la lampadina ed ecco che la giornata comincia con un tributo che forse non tutti sanno di pagare: l’addizionale regionale per l’energia elettrica, una tassa sulla tassa che fa lievitare di un terzo la bolletta.

Parte il riscaldamento tra le imposte celate nelle attività di tutti i giorni tocca pure sborsare qualche quattrino per l’ARISGAM, la tassa occulta sul consumo di metano, che si guadagna un bel quinto posto.
(-Sgobbo, sudo, penso, investo e poi i soldi se li pigliano loro)

Coraggio, non c’è tempo da perdere. È il momento di andare al lavoro, prendere l’auto e cuccarsi l’imposta sulle assicurazioni che porta nelle casse delle province oltre 2 miliardi di euro all’anno.
(- Senta, per quei soldi si potrebbe avere una fattura?
- Onorevole, noi le togliamo le fatture. Non le facciamo)

E poi c’è il carburante  che sale e lo Stato che di nuovo bastona. 2200 di spese in un anno per persona di cui quasi 1500 tra IVA e accise che non intendono sparire.

Se la vostra utilitaria è in panne e pensate a un nuovo acquisto ricordatevi dell’imposta provinciale di trascrizione che a seconda del veicolo, udite udite, passa dai 150 ai 646 euro.

Quando scambiate due chiacchiere al cellulare con un’amica sappiate che oltre all’abbonamento c’è pure la tassa di concessione governativa, un balzello mensile d’importo fisso che si conquista oggi la medaglia d’oro.
(Cose da pazzi!)




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